Stava lì, l'aguzzina delle SS, capelli biondi e
curati, il rossetto sulla bocca dura, l'uniforme impeccabile... Stava
lì e pronunciò con sordida cattiveria: "Ho letto sulla tua scheda che
eri la puttana di un ebreo. È meglio che ti rassegni: d'ora in poi farai
la puttana per cani e porci". Così racconta l'anziana Frau Kiesel
all'ambiziosa scrittrice Sveva, dando voce a un dramma lungamente
taciuto: quello delle prigioniere dei lager nazisti selezionate per i
bordelli costruiti all'interno stesso dei campi di concentramento, con
l'ipocrita e falsa giustificazione di voler limitare l'omosessualità tra
i deportati. Donne i cui corpi venivano esposti ai sadici abusi delle
SS e dei prigionieri maschi - spesso veri e propri relitti umani che
malgrado tutto preferivano rinunciare a un pezzo di pane per scambiarlo
con pochi minuti di sesso. Donne che alla fine della guerra, schiacciate
dall'umiliazione e dalla solitudine, invece di denunciare quella
tragedia fecero di tutto per nasconderla e seppellirla dentro di sé. In
questo capitolo della memoria storica personale e collettiva, Helga
Schneider continua, con lucidità e compassione, ma anche con implacabile
giudizio, a dare testimonianza di ciò che è accaduto perché non si
ripeta mai più.
Per la prima volta ho letto un libro di questa autrice.Attirata come per magia da quel titolo...e dal piccolo saggio che offre lo scritto qui sopra.Inutile dire che mi sono premunita di comperare anche gli altri.La trama la potete intuire.Quello che vi rimane e' scoprire l'affascinante scrivere di questa autrice,capace di rapire di intrigare e di rendere succube anche il piu' pretenzioso dei lettori.Libro duro.ma al tempo stesso piu' reale della stessa realta' Libro capace di trascinarti"dentro"e se possibile conduttore perfetto tra i personaggi e la trama.Non perdetelo Merita ogni secondo della vostra attenzione.Perche' la storia,è soprattutto parte di noi.Di lui non dico piu' nulla Vi toglierei gran parte del piacere.
Buona lettura
Helga Schneider (Steinberg, 17 novembre 1937) è una scrittrice tedesca naturalizzata italiana che compone le sue opere in lingua italiana.